taping a cosa serve

Tutti abbiamo visto almeno una volta le strisce colorate che vengono spesso posizionate sulla pelle, di solito sui corpi degli atleti. Vi siete mai chiesti cosa siano? Di seguito, vi spieghiamo cos’è il taping e quali sono i benefici di questo fantastico cerotto.

Il Taping: cosa significa e di che si tratta

Il "Taping" o "Tape" ("nastro" nella lingua inglese) è formato da una parte di cotone e dall'altra parte da colla acrilica. Questo si posiziona sulla pelle per curare delle patologie specifiche dei sistemi muscolo-scheletrico, neurologico, linfatico e vascolare.

Una delle tecniche più conosciuta ed utilizzata è quella del Taping neuromuscolare, una tecnica che permette di ridurre il dolore e migliorare la vascolarizzazione. Pertanto, si parla di tutto ciò va a velocizzare un processo infiammatorio, il miglioramento del range di movimento di una determinata articolazione e lo stimolo di una postura corretta.

Come funziona il Taping?

Tutto quello che abbiamo elencato ha un suo effettivo sviluppo sul corpo grazie a delle specifiche qualità che il Tape possiede. Infatti, tutto avviene grazie alla cosiddetta "decompressione", ovvero il miglioramento del movimento e la risoluzione dell'edema, ossia l'accumulo di liquido all'interno dei tessuti.

Ma cos'è esattamente la decompressione? L’applicazione del tape sulla pelle forma delle grinze sulla stessa e sono proprio queste che creano la decompressione. I punti più alti delle grinze sono quelli in cui i vasi sono meno costretti, quindi vi è all'interno meno pressione e il sangue circola in maniera più fluida.

Le applicazioni variano in lunghezza e larghezza in base alla zona da trattare. Per esempio, un nastro (Tape) di larghezza di 1 cm avrà un'azione sottocutanea esattamente di 1 cm.

Non è possibile applicare da soli il Taping. Difatti, una sbagliata e poco attenta applicazione sulla pelle potrebbe generare delle controindicazioni e danni o, più semplicemente, potrebbe non avere alcun effetto curante.


A cosa serve il Taping

Abbiamo visto fino ad ora che l'azione principale del Taping è quella di supportare e prevenire una troppo forte contrazione del tono muscolare. Il tape, infatti, allevia il dolore effettuando azione di normalizzazione dei muscoli e garantendo al tempo stesso sufficiente libertà di movimento.

In definitiva, a cosa serve e quali sono i principali benefici che possiamo trarre dall’applicazione cutanea del tape? Vediamo sommariamente le caratteristiche più rilevanti di tali cerotti:

  • drenaggio continuo e costante, usato sugli edemi per riuscire ad eliminare un possibile accumulo di fluidi linfatici;
  • riduzione dell'infiammazione dei tessuti, togliendo quella brutta sensazione di bruciore e fastidio che spesso si sente a livello muscolare nel caso di una lesione;
  • sostegno per l'infiammazione dei tendini, molto comune per chi pratica certi tipi di sport (calcio, basket, pallavolo, atletica).
  • miglioramento della vascolarizzazione dei muscoli, ovvero delle vene superficiali.
  • complessivo miglioramento dell'assetto posturale, che nella maggior parte dei soggetti consente di avere un apporto anche sui dolori generali e un aiuto nella respirazione.

Insomma i benefici sono molteplici e le patologie muscolari sono piuttosto comuni.

Dove viene solitamente applicato il Tape?

Concludiamo vedendo le zone del corpo in cui di solito viene applicato il tape da parte degli specialisti:

  • schiena: di solito è la zona lombare che ricava maggiori vantaggi da questo tipo di applicazione;
  • ginocchio: sia infortuni generici che specifiche tendiniti al ginocchio possono essere alleviate da questi nastri;
  • cervicale: una delle zone maggiormente soggette a rischio contrazione, sia da giovani sia nell'avanzare dell'età, ed è una delle aree in cui il Taping è più praticato;
  • caviglia: slogature e distorsioni possono essere combattute con efficacia, ma anche gonfiori ed edemi.