Tens e Magnetoterapia: cosa sono e a cosa servono

Negli ultimi decenni la scienza medica ha compiuto passi da gigante, migliorando enormemente la qualità delle proprie terapie che risultano oggi sempre più efficaci nel combattere malattie, patologie e problematiche che in passato risultavano estremamente difficili da affrontare con i tradizionali metodi.

Due esempi concreti dei progressi tecnici della medicina moderna possono essere la Tens e la Magnetoterapia, due approcci fisioterapeutici di grande efficacia per i pazienti che ne usufruiscono. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, il loro funzionamento e le loro applicazioni in ambito medico.

Cos’è la Tens e in cosa consiste?

La Tens è una sigla che sta per Transcutaneous-Electrical-Nerve-Stimulation che tradotto significa letteralmente “stimolazione nervosa elettrica transcutanea”. Il nome spiega già dunque il funzionamento di questa particolare terapia: per mezzo di un elettrostimolatore vengono inviati alla cute degli impulsi elettrici che la stimolano.

La Tens talvolta può implicare anche l'applicazione di particolari placche elettroconduttive sulla cute del paziente al fine di convogliare gli impulsi elettrici eccitanti solo alle fibre nervose responsabili della sensibilità tattile che sono situate subito sotto la pelle.

È una metodica quella della Tens di uso comune nell'ambito fisioterapeutico, con comprovate finalità analgesiche estremamente efficaci, facilmente utilizzabili e soprattutto a basso costo. Proprio per via della sua grande economicità e praticità, un ciclo terapeutico di Tens si può facilmente somministrare anche presso il domicilio del paziente.

A cosa serve la Tens?

L'utilizzo e la somministrazione di questa terapia è fortemente consigliato in quella che viene definita "Terapia del dolore", una disciplina medica che si occupa di diagnosticare e di curare tutti quei pazienti che sono affetti da sintomatologie dolorose e croniche.

Sebbene il suo nome possa risultare decisamente poco rassicurante, eseguire una terapia del dolore altro non è che prendersi cura del paziente cercando di alleviare quanto più possibile la sua sofferenza.

La tens, come detto, è perfetta per questo scopo ed è infatti molto utilizzata quando si ha a che fare con patologie croniche e dolorose quali artirti, nevralgie, dolori muscolari o scheletrici cronici e radicoliti quali sciatalgia, lombalgia ecc.  

Questa terapia risulta molto efficace nell'allievare le sofferenze di queste patologie perché gli impulsi elettrici che vengono sollecitati dalla stimolazione nervosa della cute permettono di "sbarrare al dolore la porta d'ingresso" del midollo spinale, la struttura del sistema nervoso centrale che mette in comunicazione il cervello con tutto il resto dell'organismo, inviando al nostro corpo tutti gli impulsi nervosi tra cui, come detto, anche quello del dolore.

Magnetoterapia: di cosa si tratta e a cosa serve

In supporto della Tens, la medicina moderna affianca spesso anche la magnetoterapia, la quale prevede nel suo trattamento l'utilizzo di campi magnetici a beneficio del paziente.

La magnetoterapia è particolarmente indicata in tutte quelle casistiche in cui si ritiene necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo che essi, per qualunque ragione, sono stati lesionati.  

I corpi magnetici hanno infatti il grande pregio di potenziare le difese dell'organismo del corpo umano determinando la ripolarizzazione elettrica delle membrane cellulari. Essi promuovono quindi una grande accelerazione dell'azione rigenerante, antinfiammatoria, anti edematosa e antalgica del nostro organismo.

Quello che, nel concreto, fa dunque la magnetoterapia è "ricaricare" le singole cellule che compongono il nostro organismo nel momento in cui queste si trovano in una condizione per la quale il loro potenziale elettrico risulta essere inferiore a quello che si ha in condizioni normali (-55 a -90 mV).

Questa azione di "ricarica" attraverso la quale questa terapia cura le cellule del nostro organismo avviene attraverso la biostimolazione che viene per l'appunto promossa dell'esposizione ai campi magnetici, che possono essere costanti o pulsanti, con questi ultimi che a loro volte si suddividono in campi a bassa frequenza e alta frequenza.

L'utilizzo degli uni o degli altri campi magnetici viene sempre deciso dal medico e dipende dal caso specifico del paziente che viene sottoposto alla terapia.  

La magnetoterapia è quindi consigliata, come per la Tens, a tutti quei pazienti che soffrono di patologie che si caratterizzano per l'insorgere di dolore acuto e cronico, così come interviene con efficacia anche nelle casistiche inerenti a dolori muscolari, osteoporosi, ernie, artrosi ecc.

Vuoi conoscere i prodotti dedicati alla Tens e Magnetoterapia? Clicca Qui.